One Health è un approccio integrato alla salute che riconosce l’interconnessione profonda tra esseri umani, animali e ambiente. In un mondo sempre più complesso e globalizzato, dove gli equilibri naturali sono spesso messi a rischio, One Health propone un nuovo modo di pensare e agire: prendersi cura della salute di ogni componente del sistema significa proteggere la salute di tutti.

Oltre il 60% delle malattie infettive che colpiscono l’uomo provengono da animali (zoonosi), e molti dei rischi sanitari globali — come il cambiamento climatico, la resistenza agli antibiotici o la contaminazione delle risorse naturali — nascono da squilibri che coinvolgono contemporaneamente ambiente, fauna e società umana. L’epidemia di COVID-19 ha mostrato con forza quanto sia urgente affrontare la salute come un tema unico, che attraversa le specie, i territori e i settori.

One Health nasce proprio da questa consapevolezza: la salute non è solo un fatto individuale o sanitario, ma è il risultato dell’equilibrio tra diversi elementi — ambientali, biologici, culturali, economici e sociali. Per questo, è fondamentale la collaborazione tra medici, veterinari, scienziati ambientali, educatori, istituzioni, cittadini e comunità.

Sostenuto da organizzazioni internazionali come l’OMS, l’OIE, la FAO e UNEP, il modello One Health è oggi alla base di molte strategie globali per la prevenzione e la gestione delle emergenze sanitarie. In Italia, sempre più enti e territori stanno adottando questa visione, promuovendo progetti integrati che vanno dalla tutela della biodiversità alla sicurezza alimentare, dalla medicina preventiva all’educazione ambientale.

One Health non è uno slogan, ma una prospettiva concreta per costruire un futuro più sano, più equo e più sostenibile per tutti.